storia
Giornata internazionale delle persone con disabilità delle Nazioni Unite

La Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre) è un'osservanza internazionale promossa dalle Nazioni Unite dal 1992. È stata osservata con vari gradi di successo in tutto il pianeta. L'osservanza del giorno mira a promuovere la comprensione delle problematiche della disabilità e mobilitare il sostegno per la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità. Cerca inoltre di aumentare la consapevolezza dei vantaggi derivanti dall'integrazione delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale. In origine era chiamata " Giornata internazionale delle persone con disabilità " fino al 2007. Ogni anno la giornata si concentra su una questione diversa.
Storia
Anno internazionale delle persone disabili 1981
Nel 1976, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamò il 1981 come Anno internazionale delle persone disabili. Ha richiesto un piano d'azione a livello nazionale, regionale e internazionale, con particolare attenzione all'equalizzazione delle opportunità, alla riabilitazione e alla prevenzione delle disabilità.
Il tema di IYDP era "piena partecipazione e uguaglianza", definito come il diritto delle persone con disabilità a partecipare pienamente alla vita e allo sviluppo delle loro società, a godere di condizioni di vita uguali a quelle di altri cittadini e ad avere una quota uguale nel miglioramento condizioni risultanti dallo sviluppo socioeconomico.
Decennio delle persone disabili delle Nazioni Unite 1983-1992
Per fornire un periodo di tempo durante il quale i governi e le organizzazioni possano attuare le attività raccomandate nel programma d'azione mondiale, l'Assemblea generale ha proclamato il Decennio delle persone disabili del 1983-1992.
Temi degli anni precedenti
- 1998: "Arte, cultura e vita indipendente"
- 1999: "Accessibilità per tutti per il nuovo millennio"
- 2000: "Far funzionare le tecnologie dell'informazione per tutti"
- 2001: "Piena partecipazione e uguaglianza: l'invito a nuovi approcci per valutare i progressi e valutare i risultati"
- 2002: "Vita indipendente e mezzi di sussistenza sostenibili"
- 2003: "Una voce nostra"
- 2004: "Niente di noi senza di noi"
- 2005: "Diritti delle persone con disabilità: azione nello sviluppo"
- 2006: "Accessibilità elettronica"
- 2007: "Lavoro dignitoso per le persone con disabilità"
- 2008: "Convenzione sui diritti delle persone con disabilità: dignità e giustizia per tutti noi"
- 2009: "Rendere gli OSM inclusi: responsabilizzazione delle persone con disabilità e delle loro comunità nel mondo"
- 2010: "Mantenere la promessa: integrare la disabilità negli Obiettivi di sviluppo del Millennio verso il 2015 e oltre"
- 2011: "Insieme per un mondo migliore per tutti: comprese le persone con disabilità nello sviluppo"
- 2012: "Rimuovere gli ostacoli per creare una società inclusiva e accessibile a tutti"
- 2013: "Rompere le barriere, aprire le porte: per una società inclusiva e lo sviluppo per tutti"
- 2014: "Sviluppo sostenibile: la promessa della tecnologia"
- 2015: "L'inclusione conta: accesso e responsabilizzazione per persone di tutte le abilità"
- 2016: "Raggiungere 17 obiettivi per il futuro che vogliamo"
- 2017: "Trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti"
- 2018: "Responsabilizzare le persone con disabilità e garantire inclusività e uguaglianza"
- 2019: "Il futuro è accessibile"
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 2012, il governo del Regno Unito ha introdotto il lavoro obbligatorio per le persone con disabilità che hanno beneficiato di prestazioni sociali al fine di "migliorare le possibilità delle persone con disabilità di ottenere un lavoro mediante un lavoro obbligatorio". Il fondatore del Susan Archibald Center ha dichiarato che l'impiego obbligatorio di persone con disabilità costituisce una violazione dell'articolo 27/2 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Il Guardian ha osservato che da questo giorno in poi nominato dalle Nazioni Unite le persone con disabilità e malattie che vanno dal cancro alla paralisi alla salute mentale possono essere costrette dal governo britannico a lavorare gratuitamente oppure possono rischiare di essere spogliate fino al 70% del loro benessere benefici. Il 3 dicembre viene inoltre lanciato un programma in India per servire la comunità diversamente abile del paese come iniziativa chiamata Campagna accessibile dell'India ai sensi dell'articolo 9 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD).