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Aristocrazia (classe)

Aristocrazia (classe)

L' aristocrazia è una classe sociale che una società particolare considera il suo ordine più elevato. In molti stati, l'aristocrazia includeva la classe superiore di persone ( aristocratici ) con grado e titoli ereditari. In alcuni, come l'antica Grecia, Roma e l'India, lo status aristocratico derivava dall'appartenenza a una casta militare, sebbene sia stato comune, in particolare nelle società africane, che gli aristocratici appartengano a dinastie sacerdotali. Lo stato aristocratico può comportare privilegi feudali o legali. Di solito sono al di sotto del solo monarca di un paese o nazione nella sua gerarchia sociale. Nelle moderne società europee, l'aristocrazia ha spesso coinciso con la nobiltà, una classe specifica nata nel Medioevo, ma il termine "aristocrazia" viene talvolta applicato anche ad altre élite e viene usato come termine più generico quando si descrivono precedenti e società non europee.

Etimologia

Il termine aristocrazia deriva dal greco ἀριστοκρατία ( aristokratia da ἄριστος ( aristos ) "eccellente" e κράτος ( kratos ) "potere". Nella maggior parte dei casi, i titoli aristocratici erano e sono ereditari.

Il termine " aristokratia " fu usato per la prima volta ad Atene con riferimento ai giovani cittadini (gli uomini della classe dirigente) che guidavano eserciti in prima linea. Dato che il coraggio marziale era considerato una virtù nell'antica Grecia, si presumeva che gli eserciti fossero guidati dai "migliori". Questa virtù era chiamato arete (ἀρετή). Etimologicamente, man mano che la parola si sviluppava, produsse anche un termine più politico: aristoi (ἄριστοι). Il termine aristocrazia è una parola composta derivante dal singolare di aristoi, aristos (ἄριστος), e la parola greca per potere, kratos (κράτος).

Dagli antichi greci, il termine passò al Medioevo europeo per una simile classe ereditaria di leader militari, spesso definita nobiltà. Come in Grecia, questa era una classe di uomini e donne privilegiati i cui legami familiari con gli eserciti regionali consentivano loro di presentarsi come i più "nobili" o "migliori" della società.